La ballata del Cerutti - Accordi per Ukulele
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La ballata del Cerutti

Il suo nome era

Cerutti Gi

no
ma lo chi

amavan

drago.
Gli a

mici al

bar del Giambel

lino
di

cevan ch'

era un

mago (

era un

mago).

Vent'

anni biondo mai una lira
per

non passare

guai
fiu

tava in

torno che aria

tira
e

non sgob

bava

mai.

Il suo nome era

Cerutti Gi

no
ma lo chi

amavan

drago.
Gli a

mici al

bar del Giambel

lino
di

cevan ch'

era un

mago (

era un

mago).

Una

sera in una strada scura
oc

chio c'e' una lam

bretta
fin

gendo di

non aver pau

ra
il

Cerutti

monta in fr

etta.





Ma

che rogna nera quella sera
qu

alcuno vede e chi

ama
ve

loce ar

riva la pante

ra
e lo

beve

la ma

dama.

Il suo nome era

Cerutti Gi

no
ma lo chi

amavan

drago.
Gli a

mici al

bar del Giambel

lino
di

cevan ch'

era un

mago (

era un

mago).

Or

a è triste e un poco manomesso:
si

trova al terzo rag

gio;
e'

lì che

attende il suo pro

cesso
for

se vien

fuori a Mag

gio.
S'e'

beccato un bel tre mesi il Gino
ma

il giudice è stato bu

ono:
gli

ha fatto

un lungo fervo

rino,

è uscito

col condo

no.

Il suo nome era

Cerutti Gi

no
ma lo chi

amavan

drago.
Gli a

mici al

bar del Giambel

lino
di

cevan ch'

era un

mago (

era un

mago).

E'

tornato al bar Cerutti Gino
e

gli amici nel futu

ro
qu

ando par

leran del Gi

no
di

ran ch'è

un tipo du

ro!